Nella rinnovata Aula Magna dell’Università Statale di Milano si è svolto l’annuale Congresso Distrettuale dal tema “Quale Rotary per ispirare Milano?”. Sotto il patrocinio del Comune di Milano si sono svolti gli intensi lavori che hanno visto dialogare in un serrato e mai scontato dibattito il mondo dell’imprenditoria, delle istituzioni e del Rotary Distretto 2041.
Nei saluti di benvenuto del Magnifico Rettore e dell’Assessore alla partecipazione sono arrivate parole di stima e di rinnovata fiducia nei confronti del Rotary perché riconosciuto come un attore essenziale per allargare la capacità di dialogo delle diverse anime della città. Lo sforzo comune deve essere quello di continuare attraverso la proposta culturale perfezionando sempre più un modello di “concordia istituzionale” tesa a mettere in rete i diversi attori sociali, nel comune intento di perfezionale quel “Modello Milano” che da Expo 2015 è diventato un punto di riferimento non solo locale ma anche nazionale. Il Vicario Episcopale per la città di Milano ci ha ricordato le buone pratiche del “pensare Intelligente”, tese a una ragionevolezza lontana da emotività di parte che guarda alle periferie esistenziali per generare un presente e un futuro più degno e inclusivo per tutti.
Il Governatore Müller ha esortato i rotariani presenti a essere di ispirazione portando significativi cambiamenti in noi e negli altri, a mantenere uno sguardo aperto e condiviso per mettere in campo le nostre migliori qualità umane e professionali. Lo scopo è quello di far decollare leadership collettive. E’ stato sottolineato come il Rotary nella sua globalità ha prodotto in un anno più di 45 milioni di ore di volontariato con la finalità non solo di fare ma anche e soprattutto di far fare. Dobbiamo ritornare a prendere posizione sui grandi temi civici connettendoci con le comunità presenti sul territorio e soprattutto con coloro che si trovano in maggiore difficoltà. Un Rotary quindi non solo attivo, ma anche di esempio alla società civile, per indicare buone pratiche al di sopra delle logiche di parte. Il rappresentante del Rotary Internazionale ci ha raccontato della necessità di impegnarci per mettere in atto un nuovo rapporto tra i diversi Club così che si possa essere sempre di più di ispirazione, mettendo in rete i saperi e le competenze.
Questo processo porterà a un moto continuo che trascinerà altri nella voglia di fare. Ha concluso la prima parte della mattinata una tavola rotonda sullo stato di salute dell’associazionismo. I diversi rappresentanti hanno dichiarato che a fronte di un apparente crisi del volontariato e del fare comune, si notano esperienze di eccellenza che vedono coinvolti una grande quantità di soggetti che incidono significativamente sulle strutture economiche e sociali dove operano. Nella seconda parte della mattinata c’è stata la presentazione di quattro progetti di interclub del Rotary 2041 che hanno evidenziato una volta di più come sia necessario uscire da una logica di parcellizzazione per abbracciare uno sguardo più ampio, frutto di condivisione di sguardi comuni e di sinergie, per mettere in campo progetti di club che siano di più ampio respiro.
Dopo la pausa pranzo i lavori sono proseguiti con la rendicontazione del Segretario Distrettuale, con la relazione finale del Comitato di Legislazione e del Rappresentante del Rotary Internazionale. Dopo la consegna di attestati e riconoscimenti ai soci meritevoli, le conclusioni del Governatore Franz Müller. Nelle sue parole, dopo un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno collaborato per la buona riuscita del suo anno di presidenza, un invito a tutti i rotariani a essere uomini e donne di leadership, cittadini che diventino attori del cambiamento per far crescere e dare opportunità a tutti, mettendoci in rete con coloro che condividono i nostri obiettivi. Il pomeriggio è proseguito con uno straordinario intervallo musicale del Coro Allegro Moderato, una realtà cooperativa onlus gestita da esperti e insegnanti con competenze specifiche nella pedagogia e nella didattica musicale, che ha visto la presenza di una nutrita schiera di voci coriste e di alcuni strumenti musicali. I temi proposti hanno voluto offrire ai presenti l’esperienza che si genera nell’accogliere le diverse voci per trascinarle verso una armonia superiore. Quando il cantare, cioè, diviene dialogo a più voci, dove l’unisono valorizza le differenze e le rende preziose.
A conclusione della giornata c’è stato il passaggio di consegne distrettuale tra il Governatore Franz Müller e il neo Governatore Simonetta Tiezzi la quale, ribadendo la volontà di proseguire nel cammino virtuoso del suo predecessore, si è impegnata a lavorare nell’ottica di connettere sempre di più e sempre meglio tra di loro non solo gli appartenenti al Distretto 2041 ma anche il Distretto con le varie realtà che animano e hanno a cuore le sorti della città di Milano e delle sua variegata e sfaccettata realtà umana.
Fabio Ungaro